Era morto da almeno un mese, Boris Crnic, l’uomo di nazionalità slovena viveva alla Camilluccia con la donna che ha affermato di avergli dato fuoco, quando era già deceduto. La scoperta del corpo è avvenuta il 3 maggio quando i vicini di casa hanno segnalato l’incendio all’interno di un appartamento in via Mario Fani.
I Vigili del Fuoco hanno raggiunto l’appartamento e sono riusciti a entrare, sebbene la donna si fosse barricata all’interno. Sul balcone c’era il corpo carbonizzato dell’uomo. L’autopsia ha confermato che la morte risale ad almeno un mese fa e che sul corpo non ci sono segni evidenti di violenza. La donna è stata affidata alla Asl per evidenti problemi psichici, si trova adesso reclusa nel carcere di Rebibbia.
ÂCategorie
News