Ostia. Confiscati beni per 18 milioni al Clan Spada

Confisca definitiva di questi beni che entrano diventano di proprietà dello Stato

L’operazione Apogeo del Rico, nucleo di polizia economico finanziaria, aveva portato al maxisequestro di beni riconducibili al clan romano già nel 2018.

18 milioni di euro il valore del sequestro. Un vero e proprio tesoro accumulato da personaggi di spicco nel mondo del malaffare romano come “Romoletto”, Ottavio Spada, Armando Spada, Roberto Spada e Claudio Galatioto. I sigilli sono stai apposti ad attività controllate dal clan, oltre a diverse società figurano nell’elenco anche immobili, aziende, panifici, forni, automobili, conti correnti e palestre.

A nulla è servito il tentativo di intestare i beni a soggetti terzi compiacenti. Adesso arriva la confisca definitiva di questi beni che diventano di proprietà dello Stato. Si è trattato di una indagine cruciale per ricostruire il patrimonio accumulato dai membri del Clan grazie a estorsioni, usura e traffico di droga attività effettuate con metodi mafiosi. Un colpo durissimo inferto al clan operante sul litorale romano.

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