Cominciato ieri pomeriggio a Roma, in zona Tomba di Nerone, il piano di contenimento dei cinghiali disposto dal Comune: come da protocollo, si è proceduto a separare le mamme dai cuccioli con l’intento di stordirle tramite sonniferi per procedere poi al loro trasporto nelle aree faunistiche dove avviare la macellazione. Ad effettuare le operazioni, esperti faunisti della Polizia Provinciale su disposizione del Dipartimento Ambiente del Campidoglio.
Al fine di poter lavorare al meglio, è stata chiusa via Italo Panattoni. Sul posto anche il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco, pronto ad opporsi in passato agli abbattimenti in favore delle sterilizzazioni. Sul piede di guerra gli ambientalisti, secondo cui si potrebbe fare una sperimentazione farmacologica con area recintata a Castel di Guido. Lì, infatti, ci sarebbe un vasto territorio con allevamenti di bovini in libertà.
Molte le associazioni ambientaliste che non nascondono di essere perplesse dal piano messo a punto a Palazzo Senatorio. Animalisti Italiani fa notare come i cinghiali tendano a riprodursi con maggiore frequenza di fronte al rischio dello sterminio.