Decine di persone positive al coronavirus: isolata a Roma la Casa di Riposo Giovanni XXIII

Vista la gravità della situazione e l'insufficienza dell'azione messa in campo dalla proprietà della struttura, viene chiesto alla Asl Roma 2 di subentrare nella gestione sanitaria vista l'impossibilità della proprietà

Ben 13 pazienti anziani contagiati oltre a 5 operatori della struttura. In virtù di questi numeri viene predisposta l’Unità di Crisi per la Casa di Riposo Giovanni XXIII situata a Roma, in via Carlo Galeffi, e gestita dalla Fondazione Sorelle della Carità. Decisione necessaria soprattutto alla luce del decesso di una persona registrato nella notte (sul posto il servizio medico legale per il riscontro e il successivo trasporto della salma).

Vista la gravità della situazione e l’insufficienza dell’azione messa in campo dalla proprietà della casa di riposo, che non adempie alle prescrizioni indicate dalla Asl Roma 2, si è ordinato all’azienda stessa di subentrare nella gestione sanitaria vista l’impossibilità della proprietà.

Chiesto inoltre al Campidoglio di predisporre tutte le azioni tese a garantire l’approvvigionamento del vitto agli ospiti della struttura che, di fatto, continuerà ad essere posta in isolamento secondo le direttive impartite dalla Asl e dal Seresmi (Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive).

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