Un totale di 16 squadre coinvolte, più di 300 persone che si apprestano a giocare: ecco alcuni dei numeri della Clericus Cup, il Mondiale calcistico della Chiesa in programma nella Capitale a partire dal 7 marzo con match da disputare presso il Centro Sportivo Pio XI, sui campi dei Cavalieri di Colombo. Nonostante la diffusione del coronavirus, ad oggi, si parte.
Promossa dal Centro Sportivo Italiano con l’Ufficio Nazionale del Tempo Libero, del Turismo e dello Sport del Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano, la manifestazione si rinnova per la 14^ volta.
Ben 4 i gironi che vedranno sfidarsi seminaristi da una parte e sacerdoti dall’altra (confermata la formula introdotta nel 2019). Archiviato il 1° weekend di gare, la kermesse ripartirà dai quarti sabato 9 maggio per poi terminare il 30 dello stesso mese con l’attesa finale.
Se mercoledì 27 maggio rettori e capitani dei team iscritti alla Clericus Cup di quest’anno potranno incontrare Papa Francesco, vale la pena sottolineare il carattere internazionale della nuova edizione: solo 31 giocatori provengono dal Messico e sono sparsi in 5 club, mentre il 2° Paese più rappresentativo è la Nigeria che arriva alla Clericus Cup con 20 effettivi. Campioni in carica i seminaristi del Pontificio Collegio Urbano.