Visite e analisi gratuite prenotate per gli amici: 141 indagati al Grassi di Ostia

Tutti i soggetti coinvolti sono accusati di truffa allo Stato dopo la denuncia, risalente al novembre 2017, di un'infermiera della struttura

Una prassi tanto ricorrente da venire a galla. Ben 141 persone, tra medici e infermieri in servizio presso l’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia, avrebbero prenotato oltre 500 visite e analisi gratuite per parenti, amici e anche per loro stessi.

Tutti i soggetti che si sarebbero impegnati per tali favori, sono accusati di truffa allo Stato dopo la denuncia, risalente al novembre 2017, di un’infermiera del reparto di Chirurgia.

Gli accertamenti medici, prenotati in maniera clandestina sul terminale elettronico, riguardavano visite e analisi che venivano effettuate in tempi brevi senza l’obbligo di rispettare la fila. In questo modo, gli appuntamenti venivano dati entro pochi giorni dalla prenotazione con le visite che venivano regolarmente effettuate negli ambulatori dello stesso nosocomio.

L’indagine avviata dalla Guardia di Finanza di Roma ha portato alla scoperta delle prenotazioni abusive, passando davanti a migliaia di pazienti che si erano regolarmente prenotati al Cup regionale. Ingente il danno che dovrà essere calcolato dalla Corte dei Conti.

Dopo aver avuto accesso, con la complicità dei colleghi, al sistema informatico di prenotazione, i furbetti di turno consegnavano a mano i referti ai pazienti.

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