Lavoro, sindacati preoccupati per Treofan Terni: si chiede un incontro

Inviata una lettera a Ministero dello Sviluppo Economico, Regione e Comune con l'intento di organizzare un tavolo immediato così da confrontarsi con il management dell'azienda acquisita nel 2018 dal gruppo Jindal

Una situazione da tenere sotto controllo. Preoccupate per il destino della Treofan di Terni, le segreterie regionali e provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil inviano una lettera a Ministero dello Sviluppo Economico, Regione e Comune con l’intento di convocare un incontro immediato così da confrontarsi con il management dell’azienda, acquisita nel 2018 dal gruppo Jindal.

Le organizzazioni sindacali sottolineano che nulla è stato rispettato riguardo le slide presentate al Mise e incentrate sulle unità lavorative, gli investimenti, i volumi produttivi e i mix di prodotti.

«Come da programmi annunciati dall’azienda nel percorso di integrazione tra le due società – si legge nella lettera – abbiamo assistito alla scomparsa del marchio Treofan, in particolare dei prodotti “laccati”. Questa condizione sta al momento causando una serie di problemi al sito di Terni».

Al momento si vogliono conoscere le reali intenzioni del gruppo in merito all’impianto che, a differenza di tutti gli altri di Jindal, starebbe pagando il prezzo più alto. I sindacati confidano nel fatto che, nell’incontro già programmato presso il Mise per il sito di Battipaglia il prossimo 20 febbraio, possa essere già individuata una data utile per poter dare vita all’incontro per il sito ternano.

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