Decoro, gli ambulanti del Centro Storico di Roma ignorano l’ordinanza e non cambiano le postazioni

Nessuna comunicazione ufficiale ricevuta, almeno a detta dei diretti interessati che scelgono quindi di rimanere a ridosso di siti quali Pantheon e Fontana di Trevi: il testo richiede lo spostamento da postazioni incompatibili

Niente cambio di location al di là delle richieste del Campidoglio. I venditori ambulanti di souvenir e merce di vario genere, solitamente appostati in prossimità dei grandi monumenti del Centro Storico di Roma, ignorano l’ordinanza risalente allo scorso 31 dicembre decidendo quindi di non spostarsi.

Nessuna comunicazione ufficiale ricevuta, almeno a detta dei diretti interessati che scelgono quindi di rimanere a ridosso di siti affascinanti e visitati di continuo come Pantheon e Fontana di Trevi. Eppure il testo parla chiaro: dall’1 gennaio del 2020 è richiesto lo spostamento da postazioni incompatibili.

Gli ambulanti pretendono di disporre di un luogo dove poter lavorare, dunque un angolo adeguato a quello sfruttato in passato, evitando di recarsi ad esempio nelle vicinanze di cantieri. Una situazione paradossale, considerando che delle 17 postazioni individuate dal Tavolo del Decoro, almeno 8 si sarebbero dovute trasferire altrove, in una collocazione definitiva.

Per quanto l’operazione non sia semplice, stavolta Palazzo Senatorio appare determinato ritenendo adeguati i nuovi siti proposti ai cosiddetti “urtisti”. In più, per farsi sentire, il Comune può sfruttare anche l’ultima legge regionale.

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