“In difesa della bellezza”: l’Università Roma Tre espone le opere sequestrate dai Carabinieri

La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 18 dicembre presso il foyer dell'Aula Magna della Scuola di Lettere Filosofia Lingue

Dalla zanna intagliata di elefante, recuperata nelle Marche, a “Diana con cervi”, di età imperiale romana, ritrovata invece in Toscana: ecco giusto un paio dei tanti elementi che costituiscono la mostra visitabile fino al 18 dicembre presso il foyer dell’Aula Magna della Scuola di Lettere Filosofia Lingue dell’Università Roma Tre e intitolata “In difesa della bellezza”.

Il materiale esposto è frutto dei tanti sequestri effettuati nel tempo dai Nuclei del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e analizzati, in un 2° momento, da studenti, docenti ed esperti del Laboratorio del Falso dell’Ateneo capitolino, un centro di studi che punta a contrastare la falsificazione delle opere d’arte.

Dipinti su tavola, tela e carta, ricami, sculture ispirate al sacro nonché alla cultura giapponese. Elevato lo spessore degli oggetti ammirabili, collocati in un percorso scandito da 7 sezioni e a ingresso rigorosamente gratuito.

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