Maltempo nel Lazio: in arrivo nuova perturbazione

Dopo le raffiche di scirocco e le piogge torrenziali, non accenna a diminuire il maltempo

Anche se novembre è un mese normalmente piovoso, la pioggia incessante ed i venti a quasi 100km/h che hanno colpito il lazio dalle coste all’entroterra hanno creato scenari di distruzione poche volte visti. Resta infatti alta l’allerta meteo con codice giallo diramata dalla protezione civile per rischio idrogeologico per la Capitale ed altri capoluoghi di provincia.

Ma la conta dei danni, già notevoli, potrebbe salire. Centinaia gli interventi e le chiamate a vigili del fuoco, volontari della protezione civile e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, tra alberi e pezzi di cornicioni strappati dalla furia dei venti e strade allagate e impraticabili, come Via Aurelia nel tratto lungo il litorale romano, dove sono state distrutte cabine e stabilimenti e le spiagge sono quasi del tutto sparite, inghiottite dalla forza del mare in tempesta. Colpiti in particolare i comuni di Santa Marinella, Civitavecchia e Ostia. A Gaeta è stata letteralmente spezzata “La signora del vento”, barca simbolo del litorale.

Anche nel Viterbese e nel Frusinate non è andata meglio, con alberi caduti, strade e case allagate. Ad Albano, ai Castelli Romani, una pianta è precipitata su un’auto ferendo gravemente un ragazzo di ventitré anni. Chiusa da giorni per allagamento la galleria Gregorio VII. Ancora interdetta via del Fosso della Magliana per la presenza di alberi in carreggiata. Ritardi anche a metro e treni locali, come accaduto alla Roma-Lido, bloccata tra Acilia e Lido Centro in entrambe le direzioni a causa di un albero caduto sulla rete elettrica all’altezza della stazione di Ostia Antica.

Ma le zone di allerta del Lazio sono diverse. Dai Bacini Costieri a Nord, fino al Tevere sorvegliato speciale, il cui livello delle acque sta precipitosamente salendo. Sparita sotto le acque La banchina posta sotto Ponte Marconi, allagata dalla piena.

Scuole chiuse per precauzione e ripristino dei danni in diversi comuni, a Pomezia, Anagni e Sgurgola, ma anche a Tarquinia e Montalto di Castro.
E la situazione non è destinata a migliorare entro breve tempo.

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