Manifestazione Centocelle

Sono in migliaia a scendere in piazza dei Mirti a Centocelle per manifestare una seconda volta in difesa del quartiere. A sfilare fino a piazza Teofrasto dove si affaccia...

Sono in migliaia a scendere in piazza dei Mirti a Centocelle per manifestare una seconda volta in difesa del quartiere. A sfilare fino a piazza Teofrasto dove si affaccia la Pecora Elettrica, dietro agli enormi striscioni di dissenso, un lunghissimo corteo composto da studenti, famiglie, residenti del posto, forze democratiche, uniti per una causa comune: dire no alle intimidazioni e puntare il dito contro gli atti criminali che hanno investito il quartiere.

Tre gli attacchi sferrati di recente al cuore di Centocelle: l’incendio doloso alla Pecora Elettrica, la libreria già colpita il 25 aprile scorso e pronta a riaprire grazie alla solidarietà dei residenti e dei commercianti del posto, e la successiva deflagrazione di altri due locali, dati alle fiamme da lì a pochi metri nel giro di 48 ore: il Baraka Bistrot, che aveva espresso solidarietà alla Pecora Elettrica, e il Cento55. Simboli di aggregazione, baluardi dell’antifascismo, strumenti di disturbo alle pratiche dello spaccio e ai traffici illeciti che hanno preso piede nella zona.

Messaggi di protesta, volti coraggiosi, giovani ideali di lotta, hanno affollato le strade che compongono il quadrante intorno a piazza dei Mirti in attesa di ricevere delle risposte istituzionali. Rabbia e paura. In vista di un Comitato dell’Ordine e della sicurezza convocato dalla Ministra Luciana Lamorgese, Roma mostra un volto sempre meno “grande” e più solo, che porta i segni dell’abbandono e del degrado.

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