Uno spettacolo osceno e irrispettoso nei confronti del quartiere. Rami a terra, panchine distrutte, cassonetti arrugginiti, entrate ricavate da fessure di guardrail e non solo rendono quanto più decadente il Parco dei Caduti di Marcinelle, situato a La Rustica.
Lo scorso 8 agosto, giorno della commemorazione di un autentico disastro che comportò il decesso di centinaia di persone, a cui il sito stesso è intitolato, venne ravvisato un degrado scandaloso, ancora tangibile, nonostante siano passati oltre 2 mesi. Il giornalista romano Simone Sperduto, che subito documentò il fatto, ci mostra situazioni ai limiti dell’assurdo che si commentano da sole.
Pochi giorni dopo l’8 agosto, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero inviò una lettera al Campidoglio che non ha mai ricevuto una risposta. I residenti sono esasperati per lo stato di abbandono in cui vige il Parco. Alcuni confermano come, di recente, siano stati i comuni cittadini, affezionati al posto, a svuotare cestini, a tagliare rami pericolosi o a portare via sacchi di spazzatura gettati in diversi punti dell’ampia area verde.
Chi è legato a un luogo simile non può fare altro che sollecitare le istituzioni. Tuttavia, nel tempo, si è notata molta superficialità. Gli abitanti si aspettano dei chiari segnali almeno da Giovanni Boccuzzi, presidente del Municipio V di Roma Capitale.