Un disagio non immediato ma di certo sicuro. A partire dall’agosto del 2023, il costo del ticket che permette di salire a bordo dei mezzi pubblici di Roma passerà da 1,5 a 2 euro. Il rincaro è previsto dal contratto di servizio siglato nel maggio del 2018 da Trenitalia e Regione Lazio e, come si può facilmente immaginare, ci sarà un aumento generale anche riguardo le altre tariffe: quello da 24 ore verrà a costare 9,30 euro, quello da 48 ore 16,70, quello da 72 ore 24 e i mensili ordinari arriveranno a 46,70.
Se dalla Pisana confermano tutto, l’assessorato alla Mobilità ricorda come l’incremento generale dei costi sarà operativo solo attraverso una delibera e in seguito all’arrivo di nuovi treni che, sulla carta, dovrebbero apportare migliorie al servizio.
Discorso diverso per Metrebus Lazio: in questo caso gli aumenti dovrebbero essere applicati dall’inizio del 2022. Intanto proprio la Regione starebbe valutando a chi far gestire la stessa Metrebus per il prossimo triennio (secondo voci di corridoio potrebbe occuparsene sempre la Pisana). Ad oggi la bigliettazione integrata coinvolge Trenitalia, Cotral e Atac che si occupa della gestione stessa prendendo l’86% dei proventi dei biglietti.