Sgomberi a Roma. Il Campidoglio chiede fondi al governo

In 7 anni la città potrebbe ritrovarsi con 11mila nuovi senzatetto

82 sgomberi in 7 anni, una tabella di marcia serrata quella imposta dalla prefettura per cancellare le occupazioni nella capitale. Ma, ammonisce palazzo Senatorio, senza un fondo per reperire nuovi alloggi il piano sgomberi rischia di essere un disastro per la città che in pochi anni potrebbe ritrovarsi con 11mila nuovi senzatetto. Una bomba sociale che il Campidoglio cerca di scongiurare. Roma Capitale prova adesso a correre ai ripari e in commissione Trasparenza invoca un tavolo interistituzionale che comprenda governo e la Regione. Basta pensare che gli sgomberati di via Cardinal Capranica a Pimavalle sono stati trasferiti in dei centri di accoglienza che costano alla città 65mila euro al mese. Trattasi di centri temporanei per cui le famiglie che hanno accettato la nuova sistemazione saranno presto ricollocate altrove. Un vero problema per i bambini che frequentavano le regolarmente le scuole e che vengono sradicati dal contesto in cui hanno sempre vissuto. Anche l’assessora Baldassarre ribadisce come senza la copertura finanziaria gli sgomberi non si possano fare e se sul tema esisterebbe la convergenza tra M5s e Pd è difficile che questa si trasformi in un voto congiunto in Parlamento a causa dei rapporti sempre più tesi tra pentastellati e Lega alleati di governo ma ormai a i ferri corti su quasi tutti i temi caldi. Il Pd ha intanto presentato un documento che impone di 10 punti da soddisfare prima che il piano sgomberi passi in consiglio, tra questi il censimento dei nuclei familiari e il sostegno finanziario del governo.

 

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