No alle Olimpiadi a Roma, viva le Olimpiadi al nord. Ha lasciato di stucco la mossa a sorpresa con cui la sindaca di Roma ha twittato i propri complimenti al collega Sala per il risultato raggiunto. Le olimpiadi invernali si terranno a Milano e Cortina. A nessuno è sfuggita la contraddizione di un’amministrazione che aveva ritirato la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 per paura di speculazioni e buchi neri nel bilancio. Una rinuncia che gran parte del mondo sportivo italiano considerò un suicidio. Anche il ministro Salvini lancia una stoccata agli alleati grillini e alla sindaca di Torino che si era rifiutata di unire Torino al tandem Milano-Cortina. Ma qualcosa nella percezione pentastellata dei grandi eventi pare essere cambiato tanto che la sindaca sostiene4 la candidatura di Roma ad ospitare gli europei di nuoto. Di fronte al trionfo della cugina Milano, a Roma adesso c’è chi si mangia le mani per l’opportunità persa di creare nuovi posti di lavoro e di acquisire prestigio. Opportunità che l’evento, se ben gestito, porta inevitabilmente con sé. Se il presidente del CONI Malagò lamenta la mancanza di fiducia della sindaca nei suoi confronti, a essere messo in discussione in queste ore è quello che qualcuno considera eccesso di prudenza e qualcun altro semplicemente incapacità di immaginare uno sviluppo possibile.
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