Papa Francesco a Casal Bertone: “Roma affamata di amore e cura”

Il Pontefice lancia un appello per non lasciarsi contagiare dall'egoismo e dall'arroganza che caratterizzano i nostri tempi

Il Papa torna nella periferia romana e lancia un appello per non lasciarsi contagiare dall’egoismo e dall’arroganza che caratterizzano i nostri tempi. La capitale viene definita dal pontefice come una “città affamata di amore e di cura, che soffre di degrado e abbandono”. Questa volta il Papa recita il Corpus Domini nella chiesa di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone. Si tratta di un quartiere di 170mila abitanti afflitto da tutti i mali che colpiscono le periferie della capitale. I servizi scarseggiano, a cominciare dai collegamenti col centro forniti solo da pochi mezzi pubblici, la sporcizia dei cassonetti che non vengono vuotati a dovere e poi episodi come il rogo che ha interessato 10 vetture in via Pittalunga. Sebbene il dolo non sia stato provato in questo caso specifico, i comitati di quartiere lamentano come episodi simili si siano già verificati e chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine di notte. Nel commentare i discorso del Santo Padre, il direttore della Caritas sottolinea come “Senza i gesti minimi non si fanno grandi cose. Nel nostro piccolo bisogna invertire la rotta che parte anche dalla cura dell’ingresso della nostra abitazione, dal non gettare le sigarette in strada. Tutti possiamo contribuire e aumentare la schiera di gente che fa tanto per gli altri”. Quella che don Benoni definisce “la Roma bella”.

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