“I futuri geometri progettano l’accessibilità”: a Roma i vincitori della 7^ edizione del concorso nazionale

A vincere nella categoria "Edifici pubblici e scolastici", l'Istituto "Bianchi-Virginio" di Cuneo con un piano pensato per rivedere l'accessibilità dell'edificio degli ex bagni municipali

Un totale di 35 progetti presentati in 3 categorie diverse, tutti legati all’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche. L’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari di Roma fa da cornice all’atto conclusivo de “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, concorso promosso da Fiaba Onlus, dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e dalla Cassa Geometri. A moderare l’incontro il Direttore di Retesole, Marco Finelli.

A complimentarsi con i giovani in sala, capaci di trionfare nella 7^ edizione, anche Tomàs Ferrari e Ričardas Šlepavičius, rispettivamente Ambasciatore della Repubblica di Argentina e di quella di Lituania in Italia.

“Edifici pubblici e scolastici”, “Spazi urbani” e “Strutture per il tempo libero”: queste le denominazioni dei 3 settori previsti dal contest. A vincere nella 1^ categoria, l’Istituto “Bianchi-Virginio” di Cuneo con un piano pensato per rivedere l’accessibilità dell’edificio degli ex bagni municipali. Se il “Salvatore Pugliatti” di Taormina s’impone riguardo gli “Spazi pubblici” tramite alcuni accorgimenti nel Centro Storico del Comune siciliano, il “Niccolini” di Volterra convince la giuria con il progetto “Parco Archeologico Enrico Fiumi”. Il premio speciale Kone va invece al “Ruggero II” di Ariano Irpino.

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