Calcio, Roberto Mancini ritira al Coni il Premio Bearzot 2019

L'attuale commissario tecnico degli Azzurri, abile ad avere la meglio su altri colleghi come, ad esempio, Giampiero Gasperini e Ivan Gennaro Gattuso, riceve con soddisfazione un premio che legittima il buon lavoro effettuato negli ultimi mesi a Coverciano

Un riconoscimento importante che conferma la pazienza, la bravura e l’astuzia di chi sta partecipando a un autentico progetto di rinascita per quanto riguarda il movimento calcistico nazionale. Roberto Mancini ritira presso il Salone d’Onore del Coni il Premio Bearzot, giunto alla 9^ edizione e organizzato dall’Unione Sportiva Acli con il Patrocinio della Figc.

L’attuale commissario tecnico degli Azzurri, abile ad avere la meglio su altri colleghi come, ad esempio, Giampiero Gasperini e Ivan Gennaro Gattuso, riceve con soddisfazione un premio che legittima il buon lavoro effettuato negli ultimi mesi a Coverciano.

Alla luce dei 2 prossimi impegni ufficiali contro Grecia e Bosnia, entrambi validi per Euro 2020, l’attenzione è tutta rivolta agli stimoli, alla condizione psico-fisica dei convocati che avranno l’obbligo di ipotecare la qualificazione alle fasi finali del torneo. L’ex allenatore di Inter e Manchester City è convinto che dai vivai nostrani stiano uscendo giocatori talentuosi.

Non solo gloria per il Mancio. Se a Fabrizio Pasqua viene consegnato il Premio Speciale di Miglior Arbitro Italiano Emergente, quello Sociale, dedicato ai progetti sul territorio più meritevoli tra le associazioni US Acli, va al Comitato di Padova per l’idea ribattezzata “Nuove Energie: Iniziative per la terza età, le olimpiadi d’argento”.

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