A Terni aumentano le imprese straniere

Con 1.758 imprese registrate (l’8,1% del totale), l’imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale ternano ed il 76% di queste, 1.346, sono micro imprese individuali: è...

Con 1.758 imprese registrate (l’8,1% del totale), l’imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale ternano ed il 76% di queste, 1.346, sono micro imprese individuali: è quanto emerge dai dati diffusi dalla Camera di commercio di Terni, in base a quelli di Unioncamere elaborati dall’ufficio informazione.
Un dato di quasi due punti percentuali inferiore alla media nazionale che registra un’incidenza di impresa straniera al 9,9%.
La componente straniera, viaggia con lievi ma costanti incrementi, visto che al dicembre del 2017 le aziende in provincia di Terni guidate da cittadini non italiani, erano 1.649
La forte concentrazione di imprese straniere si accompagna alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori, in particolare quella della Romania con 421 operanti sul territorio, segue Albania (236), Marocco (165), Cina (131), India (99) e Pakistan (96). Tra i settori spiccano costruzioni, commercio e turismo.
E’ verosimile leggere in queste cifre delle tendenze abbastanza diffuse come il muratore-fac totum che si mette in proprio, oppure la crescente presenza di negozi etnici (alimentari e non solo).
“Il sistema camerale realizzando questo prezioso report – commenta il presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini – ha acceso i riflettori sul dato che vede l’imprenditoria straniera componente essenziale dell’economia italiana contando oltre seicentomila imprese su tutto il territorio nazionale. A confermare l’ampiezza di questo fenomeno, i dati relativi agli insediamenti a livello comunale di attività economiche individuali, i dati riguardanti la nostra provincia e i nostri Comuni confermano il trend nazionale, un trend in crescita – continua Flamini – che ha contribuito a mitigare l’effetto della contrazione complessiva del numero di aziende attive nella nostra provincia”.
I dati su aperture e cessazioni, relativi al quarto trimestre 2018 e rilevati dal Registro imprese, fotografano un saldo decisamente positivo con 100 iscrizioni di nuove aziende e 27 chiusure.

Il focus realizzato da Infocamere sulla penetrazione dell’impresa straniera nei Comuni della provincia registra l’incidenza maggiore delle imprese straniere individuali sul totale, a Parrano dove il 15,6% delle imprese individuali sono a guida straniera, 5 su 32 (ad esclusione del territorio comunale di Terni dove ovviamente si raggiunge l’incidenza maggiore 18,6%). Seguono Attigliano (con 15 imprese su 100, pari al 15%) Ferentillo (14,5%) e Fabro (9,8).
Ancora tutto tricolore il piccolo comune di Polino, dove sulle 10 ditte individuali operanti, non si registra alcuna impresa straniera. Dato significativo anche ad Alviano, dove su ben 110 imprese individuali, quelle a guida straniera sono soltanto 2

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