Tangenti a Ferentino. Arrestato ex assessore

Dopo l'operazione dei Carabinieri della compagnia Tivoli eseguita nei confronti di cinque persone lo scorso mese di marzo, arrivano nuovi sviluppi.

Nuovo arresto a Ferentino per tangenti ed estorsioni di stampo camorristico. Dopo l’operazione dei Carabinieri della compagnia Tivoli eseguita nei confronti di cinque persone lo scorso mese di marzo, arrivano nuovi sviluppi. Le indagini avevano già portato alla luce l’attività criminale di un gruppo di cinque persone composto tra l’altro da un consigliere comunale del comune di Ferentino, oggi viene arrestato un ex assessore del comune del frusinate. Secondo gli inquirenti faceva parte dell’associazione per delinquere operante nel Lazio il cui scopo era la penetrazione nel tessuto economico delle pubbliche amministrazioni. In particolare un imprenditore aggiudicatosi un bando da 6 milioni di euro per la gestione dei loculi del cimitero di Ferentino era stato preso di mira dal gruppo che avvalendosi della collaborazione di tre camorristi aveva preteso enormi somme di denaro a titolo di pizzo. La richiesta era pari al Dal 5% dell’importo totale dei lavori stimati. Adesso emerge il ruolo di un ex assessore di riferimento alla problematica dei servizi cimiteriali che per convincere l’imprenditore a pagare faceva da finto intermediario. Infatti, secondo il Giudice per le indagini Preliminari, non solo l’ex assessore, pur non essendo in carica dal 2018, aveva una piena compartecipazione nella richiesta estorsiva ma aveva anche assunto la funzione di Amico Buono dell’imprenditore, fingendo di mediare tra le parti ma di fatto condividendo la strategia criminale del consigliere comunale.

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