Come la gramigna è capace di infestare i terreni su cui cresce, così le attività criminali del clan Casamonica, aggravate dal metodo mafioso, erano in grado di contaminare il tessuto sociale attorno al quale si svolgevano. Il nuovo blitz dei Carabinieri denominato operazione gramigna bis, è la continuazione della prima operazione Gramigna che la scorsa estate portò all’arresto di 37 persone. Le accuse oggi sono di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, spaccio di stupefacenti. Agivano con il consueto modus operandi dei Casamonica: “larvate forme di violenza e minaccia, veicolate attraverso un compulsivo approccio verso le vittime, sottoposte a continue richieste prive di ogni giustificazione”. Così il pm giustificava la richiesta di misure cautelari per i membri della banda criminale. 23 le misure cautelari emesse contro i membri delle famiglie Casamonica, Spada e De Silvio. 7 le donne coinvolte.150 i Carabinieri impiegati nell’operazione che si avvale dell’aiuto delle unità cinofile e che si estende in diverse regioni d’Italia. 400mila euro in contanti, gioielli e 14 orologi di lusso sono stati sequestrati durante l’operazione per un valore stimato di oltre 150 mila euro. Si congratulano con i Carabinieri il ministro Salvini e la sindaca Raggi.

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