Stadio della Roma, il Municipio IX boccia l’interesse pubblico: dubbi sul futuro dell’impianto

Preso atto del risultato del voto, il Campidoglio non molla e si dice comunque pronto ad andare avanti: l'obiettivo della Giunta Raggi e della società calcistica, guidata da James Pallotta, è quello di far partire i lavori entro la fine del 2019

Forse non vi sarà l’interruzione effettiva dell’iter, eppure la sensazione è che il Movimento 5 Stelle stia continuando a perdere colpi. Il Municipio IX di Roma Capitale dice no alla costruzione del fantomatico stadio che dovrebbe sorgere in quel di Tor di Valle: con 9 voti favorevoli e ben 14 astensioni viene di fatto appoggiata la delibera, messa a punto da Cristina Grancio e Stefano Fassina, relativa all’annullamento dell’interesse pubblico sull’impianto.

Se l’atto in questione non è vincolante, è indubbio come una scelta del genere rappresenti una spina nel fianco in più per l’amministrazione capitolina. D’altronde il passo indietro in merito all’interesse pubblico non viene ufficializzato in un municipio qualsiasi, bensì in quello che comprende pure l’area individuata per costruire quella che dovrebbe essere la futura casa del club giallorosso.

Preso atto del risultato del voto, il Campidoglio non molla e si dice comunque pronto ad andare avanti. L’obiettivo della Giunta Raggi e della società calcistica, guidata da James Pallotta, è quello di far partire i lavori entro la fine del 2019. Al momento è davvero difficile fare previsioni. Il progetto non convince per diversi motivi (viabilità in primis), mentre l’ipotesi di cambiare location, dopo tutti gli sforzi e gli investimenti compiuti in passato, appare improbabile.

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