Canaletto, Preti, Batoni: Palazzo Barberini presenta il riallestimento dell’Ala sud

Una mostra permanente in grado di coinvolgere un ampio pubblico: dopo l'estate dovrebbero essere pronte le sale dei pittori caravaggeschi puntualmente rinnovate

Ben 10 sale espositive interessate da modifiche grazie alle quali ricollocare veri e propri gioielli. Palazzo Barberini presenta al pubblico il riallestimento delle opere settecentesche incluse nell’Ala sud dell’edificio. Ai visitatori viene data la possibilità di muoversi liberamente lungo un percorso di circa 750 mq, con 78 lavori da ammirare e posizionati tenendo conto di elementi inediti quali, ad esempio, il nuovo impianto di illuminazione senza dimenticare l’inserimento di pannelli e didascalie aggiornati.

Il materiale è di indubbio spessore. Se un ambiente è riservato alle celebri vedute di Canaletto, in un altro si riescono a visionare i paesaggi disegnati da Gaspar van Wittel con Roma sullo sfondo. Oltre alla sala in cui trovano posto le tele di Mattia Preti, vale la pena segnalare quella che accoglie alcuni lavori firmati da Pompeo Batoni.

Una mostra permanente in grado di coinvolgere un ampio pubblico. Dopo l’estate dovrebbero essere pronte le sale dei pittori caravaggeschi puntualmente rinnovate.

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