Spettacoli, al Teatro dell’Opera di Roma torna “La vedova allegra” secondo Damiano Michieletto

Storia in bilico tra vicissitudini sentimentali e delicati equilibri politici, la produzione punta molto sull'affiatamento di un cast nutrito: se Adriana Ferfecka veste i panni di Valencienne, Marcello Nardis interpreta invece Raoul De Saint-Brioche

Un riadattamento coraggioso e di certo spiazzante. Debutta domenica, al Teatro dell’Opera di Roma, la particolare rivisitazione de “La vedova allegra”, messa in scena frutto del talento di Franz Lehár proposta in Italia per la 1^ volta nel 1907. Atmosfere piuttosto anni Cinquanta, scandite da balli rock ‘n’ roll e boogie-woogie, sono alla base della produzione che vede alla regia Damiano Michieletto con Constantin Trinks chiamato a dirigere l’orchestra.

Storia in bilico tra vicissitudini sentimentali e delicati equilibri politici, “La vedova allegra” di Michieletto, eseguita dal vivo in lingua originale, punta molto sull’affiatamento di un cast nutrito. Se Adriana Ferfecka veste i panni di Valencienne, Marcello Nardis interpreta invece Raoul De Saint-Brioche.

Roberto Gabbiani Maestro del Coro, Chiara Vecchi responsabile dei movimenti coreografici, Paolo Fantin curatore delle scene. Ultima replica sabato 20 aprile alle 16.30.

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