Il 7 aprile del ’44 l’eccidio nazifascista del Ponte di Ferro

10 donne vengono trovate in possesso di pane e farina prese dal forno Tesei che riforniva le truppe nazifasciste

Il 7 aprile del 1944 dieci donne vengono giustiziate dalle truppe naziste per rappresaglia contro l’assalto di un forno. Le donne infatti vengono trovate in possesso di pane e farina prese dal forno Tesei che riforniva le truppe nazifasciste. Dopo essere state fatte allineare sulle transenne del ponte dell’industria vennero fucilate. Per 50 anni la strage fu dimenticata poi la ricerca storica ha riportato alla luce la storia narrata dallo scrittore de Simone in “Roma città prigioniera” in cui fa i nomi di Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo. Oggi il ricordo di quella strage avviene a pochi giorni da un’altra contesa per il pane che nella periferia di Torre Maura ha visto qualcuno tornare a volere impedire agli ultimi di cibarsi del pane. Mai come in questi giorni ricordare l’eccidio del ponte di ferro permette di riflettere sui paralleli offerti dall’attualità.

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