Degrado a Termini, carabinieri costretti a fare gli straordinari: 5 gli arresti

Oltre alle sanzioni per 11 persone pronte a violare il divieto di stazionamento a ridosso dello scalo, vanno segnalati i blitz effettuati all'interno di 2 ristoranti situati rispettivamente lungo via Cernaia e via Gaeta: le verifiche effettuate nei vari ambienti hanno indotto i carabinieri a sequestrare 50 kg di alimenti privi di rintracciabilità

Attività di spaccio, furti, molestie ai danni di turisti, malviventi capaci di improvvisarsi parcheggiatori abusivi, sporcizia ravvisata all’interno di esercizi commerciali: ecco quanto scoperto nel giro di poche ore, in zona Termini, dalle forze dell’ordine della Capitale. Le consuete operazioni di controllo volte ad arginare casi di violenza e degrado, hanno costretto i carabinieri a fare gli straordinari fuori dal grande scalo ferroviario di Roma come testimoniato dai 5 arresti nei confronti di altrettanti soggetti, senza contare l’applicazione di 12 denunce a piede libero e le 11 proposte di Daspo Urbano.

Se 2 criminali sono stati fermati perché sorpresi ad allontanarsi dalla stazione a bordo di un macchinario per l’idro-pulizia dei pavimenti dal valore di 15.000 euro, le manette sono scattate anche per 3 pusher stranieri braccati tra via Filippo Turati e via Giovanni Giolitti. Una 38enne di Foggia e una romana di 33 anni sono state denunciate per furto aggravato di capi all’interno di un negozio di abbigliamento nel Forum Termini, mentre una coppia di africani non ha opposto resistenza quando i militari hanno deciso di intervenire per sedare continui tentativi di molestie nei confronti di alcuni viaggiatori.

Oltre alle sanzioni per 11 persone pronte a violare il divieto di stazionamento a ridosso dello scalo, vanno infine segnalati i blitz effettuati all’interno di 2 ristoranti situati rispettivamente lungo via Cernaia e via Gaeta: le verifiche effettuate nei vari ambienti hanno indotto i carabinieri a sequestrare 50 kg di alimenti privi di rintracciabilità e a sanzionare i proprietari per un totale di 4.000 euro.

Nel mirino dei carabinieri pure una pizzeria in via Palestro, dove sono state riscontrate gravi carenze igieniche e assenza di procedure di autocontrollo, e un centro massaggi in via Magenta dove prestavano servizio 4 dipendenti non assunte in maniera regolare.

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