Ex fabbrica Mira Lanza: apposti i sigilli

Sgomberata la zona della ex fabbrica di sapone a Marconi. Una quarantina le persone che vivevano negli stabili pericolanti

Ennesimo, forse ultimo sgombero dell’a fatiscente ex fabbrica di sapone Mira Lanza. Un insieme di edifici e ciminiere in mattoni dal sapore bostoniano, un gioiello ormai spezzato. Dopo l’annuncio del progetto di rivalutazione ReinvenTiamo Roma, presentato un mese fa dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi e l’Assessore all’Urbanistica Luca Montuori, che tra le varie location ed edifici identificati a roma da rivalutare vede anche la Mira Lanza infatti, la polizia locale supportata dalla polizia di stato e sotto il coordinamento del commissariato di san paolo, ha evacuato lo stabile e fatto uscire tutte le persone, quasi esclusivamente rom. 37 le persone identificate ma sul numero totale degli occupanti non si hanno numeri precisi. Le operazioni sono andate avanti per diverse ore per consentire agli occupanti di radunare le loro cose, sparse un po’ dappertutto fuori e dentro lo stabile pericolante e senza più neanche il tetto.

Secondo il vice dirigente del commissariato San Paolo nessuno ha accettato le soluzioni alloggiative proposte dal Comune di Roma. “Probabilmente perché li hanno orari di entrata e di uscita e sono più controllati”. E quando chiediamo se la Polizia monitorerà o sa già dove le persone andranno a vivere ora, la risposta è “non lo sappiamo, probabilmente andranno nei campi rom. O andranno ad occupare un altro stabile, speriamo non questo di nuovo”.

E per cercare di non dover rifare tutto da capo, e non sarebbe la prima volta, la polizia sta procedendo con le operazioni per murare l’ingresso posteriore e rimettere le reti termosaldate sull’ingresso principale. Oltre a questo, poca cosa da sola, la polizia effettuerà un presidio costante della zona con personale sempre sul posto. Per la bonifica, invece, dal commissariato ci confermano che all’interno dell’edificio sono già all’opera alcuni operai del comune per vagliare la situazione ed iniziare con la pulizia.

Ora bisogna attendere il processo di identificazione dei privati interessati e del possibile progetto da realizzare sull’ex mira lanza.

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