Lotta al degrado, Virginia Raggi fa installare nuove telecamere per braccare chi sporca

L'intento è quello di riprendere e multare con maggiore frequenza quegli individui pronti ad abbandonare in strada rifiuti di vario tipo come vecchi mobili, materassi, calcinacci e pneumatici: da qui la volontà di creare una vera e propria task-force

La tecnologia al servizio di chi amministra, di chi è incaricato di garantire la sicurezza e di chi risiede in città. Intenzionata a contrastare il degrado che attanaglia la Capitale d’Italia, nel Centro Storico così come in periferia, Virginia Raggi fa installare in diverse zone della metropoli circa 50 telecamere.

L’annuncio viene dato dal Sindaco attraverso la sua pagina Facebook. Nel post visibile sulla bacheca, il 1° cittadino di Roma svela come siano state attivate decine di «video-trappole per incastrare gli zozzoni che sporcano».

L’intento è quello di riprendere e multare con maggiore frequenza quegli individui pronti ad abbandonare in strada rifiuti di vario tipo come vecchi mobili, materassi, calcinacci e pneumatici. Da qui la volontà di creare una vera e propria task-force.

In calce al post, in cui si chiede agli utenti di inviare in futuro ulteriori segnalazioni, Raggi pubblica un filmato che ritrae un 52enne braccato grazie al nuovo sistema di video-sorveglianza e colto sul fatto mentre, con il suo taxi, scaricava 2 porte in vetro, ripiani di legno e barattoli di vernice.

«Pagherà una multa di 600 euro e dovrà portare quei rifiuti nelle isole ecologiche», scrive il Sindaco. Che poi conclude: «Da anni c’è chi sporca la nostra città impunemente, ora abbiamo finalmente uno strumento per incastrarli e multarli».

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