Questa volta il corriere era donna e aveva viaggiato da Parigi a Roma con ben 40 ovuli nella pancia. La 40enne di origini peruviane ha subito insospettito i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma,per il suo atteggiamento nervoso. Non avendo trovato nulla di illecito all’interno dei suoi bagagli il corriere è stato sottoposto a esami radiografici all’ospedale Grassi di Ostia dove si è scoperto che aveva ingerito vari ovuli termosaldati. Gli ovuli recuperati e sequestrati contenevano 250 grammi di cocaina ed erano stati ingeriti poco prima di arrivare allo scalo romano. L’arrestata al termine degli accertamenti sanitari è stata dimessa dal pronto soccorso, arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti e portata nel carcere di Civitavecchia dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.