Rugby in carrozzina. Il 6 nazioni seduto dei Romanes

La squadra composta da ex campioni della Fir ha sfidato le Wheelchair rugby Stars.

Sport, inclusione, tanta irruenza e voglia di divertirsi. Siamo al Palaluiss dove la squadra di rugby in carrozzina dei Romanes ha organizzato la seconda edizione del 6 sedie, ovvero il 6 nazioni seduto. E se il rugby è già di per sé uno sport impegnativo, sulla carrozzina diventa ancora più duro. Ne sa qualcosa la squadra composta da ex campioni della Fir che ha sfidato le Wheelchair rugby Stars. Tra i famosi ci sono gli ex azzurri Bernabò, Picone e Toniolatti, i fratelli Rubini, Giulio ex giocatore di rugby a 7 e Gabriele, in arte Chef Rubio, che ha un passato da azzurro dell’Under 21. Una scommessa vinta quella dei Romanes che puntano a coinvolgere sempre più persone in uno sport che offre a chi lo pratica la possibilità di essere fisici e prorompenti come pochi altri sport permettono di essere. A portare i saluti della Fir alcuni azzurri della nazionale. Il senso del sei sedie è tutto racchiuso nel sorriso di Patrizio, per tutti Il Bambino Volante, dal titolo del libro da lui ispirato in cui la diversità è raccontata dalla prospettiva di chi guarda le cose sottosopra. Il sei sedie torna anche l’anno prossimo con l’obiettivo di dimostrare come la vita, a volte, sia più bella se presa a sportellate.

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