300 mila euro per pilotare nomine e appalti. È quanto, Secondo la sentenza del tribunale di Roma, Gianni Alemanno avrebbe preso da salvatore Buzzi e company sotto forma di donazioni alla fondazione Nuova Italia da Alemanno presieduta. Mazzette per pilotare nomine e appalti. La condanna di 6 anni per corruzione e finanziamento illecito è stata emessa all’interno del processo stralcio mondo di mezzo ed è andata oltre la richiesta del pm.
In questo modo Buzzi sarebbe riuscito a ottenere nomine gradite di dirigenti della municipalizzata Ama, ma anche a sbloccare i crediti che Buzzi vantava con la pubblica amministrazione. La condanna dell’ex sindaco di Roma prevede anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il commento dell’ex sindaco è “Sono innocente non c’è una vera prova certa contro di me. Mafia capitale ha creato dei danni anche a me. Leggeremo le motivazioni per capire come si è arrivati a questa condanna” e poi continua “ Non solo l’uomo di riferimento di mafia capitale, visto che sono stato prosciolto dall’accusa di associazione mafiosa”. Alemanno dovrà anche versare una provvisionale di 50mila euro nei confronti del Comune e di Ama e dovrà risarcire per 10mila euro le parti civili CittadinanzAttiva, Assoconsum e Confconsumatori federazione regionale Lazio.