Maltempo e frodi mettono in crisi gli olivicoltori: protesta a Roma per chiedere garanzie al governo

Tanti gli interventi che si susseguono sul palco: le persone che prendono parola rivendicano l'urgenza di un decreto legge puntando il dito contro la classe politica italiana

Attraversare un momento difficile e non avere un supporto valido grazie al quale ripartire. Una condizione del genere porta gli olivicoltori italiani a protestare. In una piazza Santi Apostoli gremita, i partecipanti, provenienti da diverse Regioni come Toscana, Campania, Sicilia a Puglia, manifestano il proprio disappunto rispetto alla mancata vicinanza del governo in seguito ai danni subiti di recente dal settore, messo in crisi dalle gelate invernali, dalla xylella e anche dalla ricorrenti frodi che costringono ad abbassare il prezzo dell’olio extravergine d’oliva.

Tanti gli interventi che si susseguono sul palco. Le persone che prendono parola rivendicano l’urgenza di un decreto legge, chiedono attenzione da parte della classe politica italiana e riportano dati ufficiali in grado di far comprendere quale sia il peso autentico del settore in termini di economia. Considerando che lo scorso anno il maltempo è stato capace di ridurre del 70% la produzione olivicola, non c’è da stare sereni.

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