Corruzione, la Dia stila l’ultimo dossier: Roma sempre soggetta ad attrarre la criminalità organizzata

La Capitale d'Italia rappresenta un territorio strategico per la 'Ndrangheta, abile a collocare delle fidate teste di "ponte" che riescono poi ad adottare metodologie criminali improntate alla minore visibilità, specie se correlate al reimpiego di capitali illeciti

Un polo d’attrazione per la criminalità organizzata. Ecco, in sintesi, ciò che rappresenta oggi Roma riguardo la corruzione. L’ultima Relazione semestrale redatta dalla Direzione Investigativa Antimafia, nota anche come Dia, presenta elementi che non possono lasciare tranquilli i cittadini. Il dossier in questione evidenzia subito una spiccata disponibilità, da parte di imprenditori e funzionari pubblici, a cedere di fronte a richieste e comportamenti di natura corruttiva.

Esaminando le diverse manifestazioni criminali, gli analisti della Dia accertano l’esistenza di una struttura reticolare in grado di insediarsi nei luoghi del potere decisionale ed economico. Un meccanismo del genere permetterebbe di far generare non solo alleanze temporanee ma anche pesanti conflitti.

In merito alle mafie tradizionali, la Capitale d’Italia rappresenta un territorio strategico per la ‘Ndrangheta, abile a collocare delle fidate teste di “ponte” che riescono poi ad adottare metodologie criminali improntate alla minore visibilità, specie se correlate al reimpiego di capitali illeciti.

I Casamonica, di origine sinti, hanno dato vita ad una scalata partita negli anni Settanta: nel tempo il loro sodalizio si è evoluto in un’organizzazione criminale caratterizzata da una struttura potente. I legami di consanguineità avrebbero reso il sistema tanto coeso da risultare difficilmente penetrabile.

Da non sottovalutare, infine, le mafie “etniche”. Se i gruppi cinesi appaiono dediti a costituire società fittizie usate per frodare il fisco, nigeriani ed est-europei risultano essere attivi nello sfruttamento della prostituzione. I soggetti nordafricani continuano invece a puntare molto sul favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Categorie
News

Articoli consigliati