Roma. 4 arresti per usura. Avevano sequestrato libero professionista debitore

360mila euro pretesi per un prestito di 20mila euro

Aveva ottenuto un prestito di 20 mila euro, lievitato negli anni alla astronomica cifra di 360mila euro. L’incubo per un libero professionista romano, era iniziato nel 2017. L’uomo era stato persino prelevato dalla propria abitazione e segregato in due diverse località dai suoi strozzini. La storia è stata ricostruita dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma EUR che hanno arrestato 4, 3 colte in flagranza di reato. Per tutti, a vario titolo, l’accusa è di sequestro di persona a scopo di estorsione, usura e estorsione. La vittima era uscita dal luogo di detenzione per prelevare del denaro da consegnare agli usurai quando è stata individuata dai Carabinieri che sono così risaliti all’identità dei fermati; due coniugi titolari di una macelleria e un pugile professionista, ritrovati in possesso di appunti sulle estorsioni e di diversi titoli di credito oltre a sette dipinti di valore che il professionista era stato costretto a consegnare a garanzia del prestito ottenuto. Adesso i quattro si trovano presso le carceri di Regina Coeli e Rebibbia.

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