Chiusura del Cara, trasferiti in Umbria 15 migranti provenienti da Castelnuovo

Secondo quanto rivelato dalle persone presenti sul posto, le operazioni si sarebbero svolte senza particolari criticità

Un totale di 15 persone dirette in Umbria da accogliere in strutture specifiche situate all’interno della Regione. Questa una delle dirette conseguenze della chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto. Dei 60 migranti fatti salire a bordo di 2 pullman, 45 vengono trasferiti in Toscana: per i restanti la meta è più a nord. Secondo quanto rivelato dai presenti sul posto, le operazioni si sarebbero svolte senza particolari criticità.

Se entro sabato circa 140 individui verranno smistati tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, mancano ancora indicazioni precise rispetto alla collocazione di un altro gruppo massiccio composto da almeno 200 persone.

Puntuale il commento da parte di Catiuscia Marini. «Noi ovviamente accogliamo», scrive sulla sua pagina Facebook il governatore dell’Umbria. Che poi si domanda: «A che gioco si sta giocando e chi paga il gioco dell’oca del Ministro tutto ordine (Matteo Salvini ndr)?».
«Vengono interrotti i progetti di integrazione in corso – aggiunge ancora Marini – tolti i bambini dalle scuole per spostarli di 80 chilometri».

Salvini replica alle accuse piovute nelle ultime ore tramite un video diffuso in rete. Il clima tende a scaldarsi ulteriormente. In Regione c’è sconcerto.

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