Non potevano chiedere di meglio al tempo e alla Città Eterna i 9.300 atleti professionisti e non che si sono dati battaglia nel l’ottava edizione della We Run Rome, evento di punta della associazione Atleticom. su un tragitto competitivo di 10km e su uno non competitivo di 5 snodati tra alcuni dei luoghi più suggestivi della Capitale, dallo stadio delle terme di caracalla al Circo Massimo , passando per piazza Venezia , via del Corso, piazza di Spagna, piazza del Popolo, il Pincio, villa Borghese, via Veneto, via dei Fori Imperiali e il Colosseo. Per L occasione invasi da un fiume di magliette rosse, colore di questo anno della competizione.
A prevalere nella sezione maschile l’atleta dell’esercito italiano Daniele Meucci con il tempo di 29.05, per quella che è stata già ribattezzata la rivincita di Meucci. Eh si, perché il campione di mezzofondo e maratona non aveva mai vinto la We Run Rome. Ci era andato vicino con un secondo posto nel 2015 ed un quarto nel 2017. Ma stavolta il pisano ha studiato bene le sue carte e quelle del diretto avversario il keniota James Kibet (vincitore della passata edizione) e l’altro italiano Stefano La Rosa che hanno chiuso sui 29:19.
Tra le donne stravince la favorita Salpeter con un incredibile 31:46 record assoluto della manifestazione; secondo posto per Sofia Yaremchuk con 33:34 e terza L italiana Maria Chiara Cascavilla con 34:22.
A conquistare il Premio Roma l’atleta dell’ACSI Campidoglio Palatino Luca Parisi; tra le donne invece ha prevalso Elisabetta Beltrame della Lbm Sport Team. Per quanto riguarda il Premio Regione Lazio, a trionfare tra gli uomini ancora Luca Parisi dell’ACSI Campidoglio Palatino; al femminile invece la vittoria è toccata a Laila Soufyane dell’Esercito.
Risultati che spronano e preparano gli atleti per i prossimi impegni agonistici, che attendono gli atleti ai mondiali del Qatar e le olimpiadi in Giappone nel 2020.