11 milioni confiscati a famiglia di imprenditori romani

La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito il decreto di confisca nei confronti della famiglia Dezi

Tre ville a Fiano Romano, un appartamento a Ponte Milvio, 5,5 milioni di euro in diversi conti corrente e il marchio di elettronica DIUNAMAI. È parte dei beni confiscati ad una famiglia di imprendiotri romani, il valore totale del sequestro è pari a 11 milioni di euro. I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito il decreto di confisca nei confronti di Walter Dezi della moglie Carla e dei figli della coppia. La enorme discrepanza tra quanto dichiarato nella dichiarazione dei redditi dalla famiglia e la immensa disponibilità di denaro di cui godevano nella realtà, è stata evidenziata dalle indagini coordinate dalla Procura romana. A finire sotto sigilli il capitale sociale ed il patrimonio di 5 società, oltre a beni mobili ed immobili. I membri del nucleo familiare erano stati arrestati tra il 2012 ed il 2013, attraverso distinte compagini sociali davano vita ad una serie di bancarotte fraudolente e frodi fiscali miranti a produrre un reddito illecito. Grazie all’interposizione di società sammarinesi, la famiglia gestiva delle imprese operanti nel settore delle vendite on line di prodotti tecnologici distraendo il patrimonio che in parte veniva poi trasferito all’estero ed intestato a prestanome compiacenti.

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