José Molina e l’acqua di Talete

Una mostra al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese del grande artista spagnolo dove il fil rouge è l'elemento acqua

L’acqua come principio senza fine di tutto. Partendo dal concetto di Talete, padre della filosofia occidentale e naturalistica che si interrogava sul ruolo della natura come principio generatore del tutto, José Molina – con il suo stile inconfondibile e non incasellabile in un determinato movimento – apre un vaso di pandora fatto di visioni oniriche e e viscerali in questa mostra “L’acqua di Talete”, allestita appositamente per il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese.

Opere provenienti da collezioni e realizzate con tecniche diverse ma legate tutte dal tema dell’acqua. Museo scelto non ha caso per questa esposizione, ma che in seno alla sua storia e nelle sue radici porta proprio l’acqua.

Nonostante la difficoltà dell’uomo a vivere in armonia con la natura e la necessità di ristabilire un equilibrio espresse dalle opere di Molina, ci abbraccia il pensiero positivo che con il contributo che ognuno può dare, il proprio granello come lo chiama José, riusciremo ad attraversare la strettoia in cui ci troviamo.

Categorie
News

Articoli consigliati