Cultura, “Scavare fossati, nutrire coccodrilli”: al Maxxi la mostra dedicata a Zerocalcare

L'artista romano mette a disposizione del pubblico materiale di diverso tipo: dalle tavole originali ai suoi dischi preferiti, senza dimenticare poster e progetti grafici preparati in passato per promuovere concerti

Un allestimento ideato per consentire ai visitatori di conoscere meglio uno dei fumettisti italiani più seguiti del momento. Gli spazi Extra del Maxxi accolgono la mostra curata da Giulia Ferracci in cui viene celebrato Michele Rech, per tutti Zerocalcare. L’artista romano, autore di volumi di successo come “La profezia dell’Armadillo” e “L’elenco telefonico degli accolli”, mette a disposizione del pubblico materiale di diverso tipo: dalle tavole originali ai suoi dischi preferiti, senza dimenticare poster e progetti grafici preparati in passato per promuovere concerti di gruppi legati al circuito musicale alternativo romano e non.

Un’unica grande sala per un percorso scandito da 4 sezioni, ovvero “Pop”, “Tribù”, “Lotte e Resistenze” e “Non-reportage”: elementi legati al privato di Calcare ma destinati a fotografare situazioni in cui, in un modo o nell’altro, il lettore (in questo caso visitatore) finisce puntualmente per ritrovarcisi.

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