«Giù le mani dall’informazione», «No bavaglio»: si possono chiamare slogan ma, per chi lavora nella stampa, sono a tutti gli effetti degli avvertimenti. In contemporanea con altri presidi organizzati lungo tutto lo Stivale, in piazza Santi Apostoli, a Roma, va in scena il flash mob ampiamente annunciato dai giornalisti. Gli stessi che non accettano insulti da parte di chi governa il Paese.
La questione è molto più delicata di quanto si possa immaginare. Perché ad essere presa di mira non è soltanto una categoria, bensì l’articolo 21 della Costituzione e i valori fondamentali della democrazia. Lo scenario non è dei migliori, basti pensare alla volontà dell’ala grillina di togliere i fondi all’editoria. La stampa però non ci sta e rivendica sia rispetto che attenzione.