Ripensare la qualità architettonica della Città per un rilancio della cultura urbana collettiva. Con questo fine è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Roma, il Consiglio nazionale Architetti, Paesaggisti e Conservatori e l’ordine Architetti di Roma. Un accordo triennale grazie al quale i lavori pubblici e la riqualificazione di Roma passeranno attraverso un concorso di progettazione, che fino ad ora mancava alla Capitale.
Grazie alla piattaforma web concorsiawn.it messa a disposizione gratuitamente dal Consiglio Nazionale, il Comune potrà indire ed organizzare i concorsi suddivisi in due fasi: la prima stilerà una classifica dei migliori cinque progetti mentre la seconda darà il nome del progetto vincitore.
Una delle prime opere pubbliche che sarà messa a bando, ci dice l’Assessore all’urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori, sarà quello per la linea del tram e la sistemazione dello spazio pubblico adiacente in Via Corrado Ricci.
Uno strumento di democrazia e partecipazione, continua l’Assessore, che auspica genererà quel fermento partecipativo della cittadinanza, essenziale per progettare e pensare una città in linea con le esigenze dei suoi abitanti.
Perché risposte giuste possono essere date solo a domande giuste. Il prossimo passo sarà bandire concorsi anche per la fase di realizzazione delle opere.