Musica, il 2018-2019 dell’Accademia Filarmonica Romana: a gennaio omaggio a Johann Sebastian Bach

Fino al 18 novembre il Teatro Olimpico ospiterà di nuovo l'Orchestra di Piazza Vittorio, chiamata a riproporre "Don Giovanni" di Wolfgang Amadeus Mozart

La musica da camera, i grandi solisti, le nuove leve, la danza. Lavorando come sempre all’insegna dell’esperienza, per l’annata 2018-2019 l’Accademia Filarmonica Romana mette in piedi una stagione caratterizzata puntualmente da un’offerta diversificata aperta a un pubblico di tutte le età e di diversi gusti musicali. Per quanto la preparazione del calendario sia stata condizionata dall’incertezza legata alle risorse economiche di cui disporre, le stesse che hanno fatto ritardare l’inizio degli spettacoli, l’Istituzione capitolina, che tra non molto festeggerà i 200 anni di vita, invita giovani e meno giovani a seguire le produzioni accolte non solo presso la Sala Casella, ma anche al Teatro Olimpico e all’Argentina.

L’inaugurazione della stagione concertistica avverrà il 17 gennaio: l’Accademia Bizantina, fra i principali complessi internazionali per il repertorio barocco, proporrà all’Argentina una lettura inedita de “L’arte della fuga” di Johann Sebastian Bach. La storica sala romana farà poi da cornice ad altri 9 show che si susseguiranno fino al mese di aprile. Importante come al solito la collaborazione con l’Olimpico, all’interno del quale si svilupperà l’edizione n° 9 del Festival Internazionale della Danza. Intanto, fino al 18 novembre, la struttura situata in piazza Gentile da Fabriano ospiterà di nuovo l’Orchestra di Piazza Vittorio, chiamata a riproporre “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart (sul palco ancora Petra Magoni). Da non dimenticare gli appuntamenti fissati alla Sala Casella: su tutti gli incontri legati a “Musica e Letteratura” oltre ai progetti “Lezioni di musica” e “Assoli”.

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