Caso nomine, Virginia Raggi in aula: “Raffaele Marra eseguì le mie direttive”

Come riferisce l'avvocato, Alessandro Mancori, il primo cittadino di Roma non sapeva della riunione a cui parteciperò l'allora assessore capitolino al Turismo Adriano Meloni

Risposte precise per confermare lealtà e trasparenza. Virginia Raggi presenzia all’interrogatorio in tribunale nel processo che la vede imputata per falso in virtù della nomina di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele, alla Direzione Turismo del Campidoglio. «Eseguì solamente le mie direttive», avrebbe affermato il sindaco facendo riferimento a quello che al tempo era il Capo del Personale di Palazzo Senatorio.

Come riferisce l’avvocato, Alessandro Mancori, il primo cittadino di Roma non sapeva della riunione a cui parteciperò l’allora assessore capitolino al Turismo Adriano Meloni.

Sempre il legale del sindaco, spiega il perché del suo presunto malumore in merito al compenso di Renato Marra. Le richieste di accusa e difesa slittano al 10 novembre, subito dopo seguirà l’attesa sentenza.

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