“La notte europea dei ricercatori”. Allo Spallanzani dimostrazioni e giochi di ruolo

Offerte al pubblico dimostrazioni volte a conoscere meglio le malattie veicolate dalle zanzare e già arrivate nel Lazio come la Chikungunya e il West Nile

Metti una notte allo Spallanzani. L’istituto nazionale delle malattie infettive ha aperto le sue porte e giovani e curiosi in occasione de “La notte europea dei ricercatori”. Offerta al pubblico una dimostrazione volta a conoscere meglio le malattie veicolate dalle zanzare e già arrivate nel Lazio come la Chikungunya e il West Nile. Malattie tropicali diffuse dalle zanzare e che, a causa dell’intensificazione degli spostamenti di persone e merci, sono arrivate anche nel nostro Paese.

Attraverso un gioco di ruolo studenti delle scuole primarie e secondarie ed epidemiologi del SERESMI hanno messo in scena le azioni da mettere in atto quando scoppia un’epidemia della malattia. Tra le attività illustrate, l’utilizzo di software per la geolocalizzazione, l’uso di trappole per zanzare e la presentazione delle caratteristiche biologiche ed etologiche delle zanzare. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Be a citizen Scientist” coordinato da Frascati Scienza.

Lo scopo dell’iniziativa era di mettere il cittadino al centro di vari esperimenti e simulazioni di eventi epidemici e della gestione di pazienti ad alto rischio infettivo. La dimostrazione, sottolinea l’assessore D’Amato, vuole essere un esempio di come il cittadino possa svolgere un ruolo fondamentale nelle attività di controllo e prevenzione di patologie derivanti da insetti.

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