L’esperienza c’è, la buona volontà e la determinazione non mancano. Di ritorno nella Capitale dopo 15 anni, Francesco Gargaro assume la carica di comandante provinciale dei Carabinieri di Roma. Una sfida piuttosto importante, non semplice. La Città Eterna è alle prese da tempo con una grossa decadenza che facilita il proliferare della criminalità. Classe 1966, il sostituto del generale di brigata Antonio De Vita sa bene dove bisognerà intervenire con urgenza.
Le gang sono in aumento, i malviventi agiscono in gruppo con l’obiettivo di mettere sotto scacco interi quartieri. Senza rivoluzionare più di tanto il modus operandi seguito negli ultimi anni, Gargaro è consapevole del fatto che i riflettori dovranno essere puntati sia sul Centro Storico che sulle periferie.
Una carriera militare intrapresa nel lontano 1982, con un curriculum in cui spicca il trascorso a Catania oltre al ruolo di capo ufficio del comandante generale dell’Arma. I Carabinieri di Roma si affidano a Gargaro per lavorare al meglio.