Ostia, polemiche per lo spot che rievoca la testata di Roberto Spada

Da sottolineare come lo spot sia stato commissionato dal Municipio X di Roma Capitale, oggi guidato dalla grillina Giuliana Di Pillo: Maria Cristina Masi di Forza Italia annuncia un'interrogazione al presidente

Una pubblicità di cattivo gusto. Diffuso nelle stazioni della metropolitana, lo spot radiofonico che promuove le attività in corso a Ostia fa davvero riflettere. Quella brutta parola, “capocciata” per l’appunto, emblema di violenza così come di volgarità, fa immediatamente pensare alla terribile aggressione da parte di Roberto Spada ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi e del suo operatore, Edoardo Anselmi.

Un gesto folle, per il quale il malvivente deve scontare ben 6 anni di galera a causa dell’aggravante mafiosa, rievocato all’improvviso. Che ci sia stata o no volontarietà nella redazione del testo letto dagli speaker, il ricollegamento alla testata che nel novembre del 2017 fece il giro del mondo è pressoché inevitabile.

Da sottolineare come lo spot sia stato commissionato dal Municipio X di Roma Capitale, oggi guidato dalla grillina Giuliana Di Pillo. Maria Cristina Masi di Forza Italia annuncia un’interrogazione al presidente. Al di là di tutto, non si comprende come possa essere stato dato l’ok ad un lavoro simile accompagnato, tra l’altro, dallo slogan «Un’estate senza testate».

Categorie
News

Articoli consigliati