TERNI – Un incontro al ministero dello Sviluppo economico con la presenza dei vertici di ThyssenKrupp “per avere chiarimenti necessari sul futuro di Ast Terni, anche in una visione complessiva di difesa e sviluppo dell’intero settore siderurgico italiano”: a chiederlo sono le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm alla luce di una riunione con quelle provinciali, che si è svolta a Roma. Nel corso dell’incontro – si legge in una nota dei sindacati di categoria – i rappresentanti delle sigle locali hanno illustrato le loro incertezze sulle prospettive industriali ed occupazionali del sito umbro e le segreterie nazionali hanno condiviso “le necessità di porre la massima attenzione sull’ipotesi di avvio della cessione di Ast”. Ritenendo “quindi necessario, al pari di quanto già fatto del Governo tedesco a difesa delle realtà industriali locali, un pieno coinvolgimento del Governo italiano nella vicenda per accertare ed assicurare una prospettiva al sito ternano”. Da qui la richiesta di convocazione di incontro al Mise da parte di Fim, Fiom e Uilm i quali annunciano “che si faranno promotori di un’iniziativa pubblica che vedrà coinvolti tutti i soggetti istituzionali, nazionali e locali interessati, in un confronto su proposte e soluzioni che assicurino e garantiscano una prospettiva di lungo periodo ad Ast”.

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