Nuovi investimenti grazie ad un’entrata importante. Archiviata la cessione di Alisson Becker, approdato al Liverpool sulla base di circa 75.000.000 di euro, la Roma torna a mettere mano al portafoglio per rinfoltire la rosa. Mentre i ragazzi di Eusebio Di Francesco prendono confidenza con il clima californiano in vista delle future amichevoli di prestigio, nella Capitale sbarca Robin Olsen. Classe 1990, il portiere svedese dice sì al corteggiamento del club giallorosso, pronto a puntare su un atleta già nel pieno della maturità. Le buone prestazioni fornite nel corso degli ultimi Mondiali hanno convinto Monchi: Olsen lascia il Copenaghen per misurarsi con il campionato italiano.
A Trigoria c’è la volontà di aumentare la qualità in avanti, per questo la dirigenza ha in pugno Malcom, giocatore in forza al Bordeaux. Abile e prolifico sia come ala che come seconda punta, il 21enne brasiliano ha tutte le carte in regola per rendere ancor più temibile il pacchetto offensivo a disposizione di Di Francesco.
In casa Lazio gli affari in entrata procedono a rilento. La società biancoceleste vuole evitare eccessivi stravolgimenti, puntando su giocatori validi e con una certa esperienza. Per Pity Martinez del River Plate servono almeno 20.000.000, troppi in questo momento. André Schurrle del Borussia Dortmund e Thiago Mendes del Lille stuzzicano Igli Tare che però non si sbilancia.
Per quanto i soldi incassati dalla vendita di Felipe Anderson al West Ham siano parecchi, tutto fa pensare che i futuri colpi passeranno per la cessione di Milinkovic-Savic. Il gioiello serbo, inseguito da numerosi team europei, è ad oggi un calciatore della Lazio. Difficile rimpiazzarlo, questo è ovvio. La sua permanenza consentirebbe a Simone Inzaghi di proporre un calcio affascinante e di alto livello. Tutto quello che serve per ambire ad un posto in Champions League.
