Circa 2 ore 30 minuti a disposizione per compilare il foglio nella speranza di essere esaurienti e precisi in quanto a nozioni. Per i maturandi arriva la tanto temuta 3^ prova, ultimo test scritto prima dell’inizio della sessione di esami orali.
Ai ragazzi il compito di rispondere alle domande formulate in vario modo e che abbracciano un massimo di 5 discipline. Nel poco tempo disponibile gli studenti cercano far fruttare al meglio le tante ore di studio concentrate soprattutto nel weekend, senza pensare alle interrogazioni.
Dal 2019, in base alle novità introdotte dalla Buona scuola bis, dopo la 2^ prova sarà il turno di un particolare test Invalsi destinato a saggiare le competenze degli allievi in italiano, matematica e inglese tramite pc. Tale step è previsto un paio di mesi prima dell’avvio degli esami.