Festa della Musica 2018, a Roma live nei musei e lungo le strade

Se al Parco della Musica si susseguono iniziative di vario genere, comprese lezioni di flauto a cura di Andrea Oliva, lungo via Margutta il colpo d'occhio è notevole: davanti alle gallerie d'arte in azione giovani talenti

Note provenienti da ogni angolo della città, suoni che si fondono e che raggiungono spettatori non previsti almeno in partenza. Ecco di cosa è capace la Festa della Musica, appuntamento in grado di dare vita a centinaia di show programmati nella Capitale. Alla Casa del Cinema viene proiettato, nella Sala Deluxe, il film di Carlo Lizzani in cui si rende omaggio a Elena Bonelli (titolo dell’opera “Tanto pe’ canta’”).

Pezzi noti del repertorio classico, uniti a improvvisazioni e a componimenti originali, sono alla base del maxi evento intitolato “African Sky” e accolto presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Se al Parco della Musica si susseguono iniziative di vario genere, comprese lezioni di flauto a cura di Andrea Oliva, lungo via Margutta il colpo d’occhio è notevole, e a beneficiarne è pure l’udito.

Un pubblico attento quello che assiste alla performance di Alice Cortegiani, pronta ad incantare con il solo ausilio del clarinetto nel giardino della Galleria d’Arte Moderna di Roma dove sono posizionate le sculture preparate dal pakistano Amin Gulgee per la mostra “7”. A Palazzo Braschi, infine, la Venezia di Antonio Vivaldi nelle opere di Canaletto: on stage l’Ensemble Barocco del Conservatorio di Frosinone.

Veri e propri talenti in azione, ascoltatori piuttosto soddisfatti. L’alchimia è quella giusta. Avanti così.

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